MTB elettriche come sono fatte e come scegliere la più adatta

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Nell’articolo “Quali tipologie di e-Bike esistono sul mercato” abbiamo parlato delle MTB elettriche, le bici per l’off-road equipaggiate con un motore. L’offerta sul mercato di modelli di Mountain Bike a pedalata assistita è sempre più vasta e, quindi, vogliamo offrirvi una panoramica generale di come sono fatte e a quali aspetti fare attenzione prima di sceglierne una.

Le MTB elettriche derivano ovviamente dalla Mountain Bike e dunque, prima di addentrarci nell’argomento specifico, ripassiamo gli elementi di base che contraddistinguono i vari modelli.

Gli elementi principali che fanno la differenza nelle MTB sono le geometrie del telaio e le sospensioni. Certo poi ci sono materiali, ruote e altro, ma qui vogliamo fare solo una sintesi.

Quando parliamo di geometrie l’elemento chiave è l’angolo di sterzo: un ’angolo di sterzo chiuso favorisce la salita, mentre uno più aperto favorisce la discesa.

Quando parliamo di geometrie l’elemento chiave è l’angolo di sterzo: un ’angolo di sterzo chiuso favorisce la salita, mentre uno più aperto favorisce la discesa.

HTA = ANGOLO DI STERZO

Parlando di sospensioni  avremo le bici front, con sospensione solo anteriore e le full,  con sospensioni anteriori e posteriori. Sempre riferendoci alle sospensioni dobbiamo considerare l’escursione, la corsa per intenderci, e la larghezza, nonché la lunghezza dello stelo. Le escursioni vanno dai 80 mm fino ai 200 mm, mentre la misura dello stelo può variare dai 32 mm fino ai 40 mm per le versioni più robuste.

Chiariti questi aspetti le MTB possono essere classificate in tre macro categorie:

Cross Country – Marathon

Esistono in versione front o full e sono destinate a competizioni su circuiti o a chi ama fare off-road di medio livello. Hanno un’escursione della sospensione anteriore tra gli 80-120 mm e l’angolo di sterzo è intorno ai 70° – dunque abbastanza chiuso.

All Mountain

Le All Mountain sono full sospended e hanno escursioni che possono arrivare fino ai 170 mm per i modelli più adatti alla discesa. Anche l’angolo di sterzo è più aperto e si passa dai 68° – 69° delle Trail, che sono più orientate alla salita, al 66° – 68° dei modelli adatti in egual misura e tutte le pendenze fino ai 65° – 67° per chi privilegia la discesa (le Enduro)

DH – Down Hill

Le MTB da discesa sono le più spettacolari, se non altro perché siamo abituati a vedere discese mozzafiato nei vari video di cui internet abbonda. Full Suspended obbligatoriamente, angolo di sterzo apertissimo 63° – 64° ; escursioni generose fino a 200 mm e diametro degli steli tra i 38 ed i 40 mm per sopportare le forti sollecitazioni.

MTB Elettriche caratteristiche

Torniamo ora alle e-MTB e vediamo quali tipologie esistono ora sul mercato descrivendone le caratteristiche.

In linea generale, come già descritto nell’articolo “Biciclette elettriche: cosa sono e come funzionano le e-bike” , le e-MTB, come tutte le Biciclette Elettriche, sono equipaggiate con un motore, una batteria, dei sensori, un display e i comandi a manubrio per selezionare il livello di assistenza. La velocità massima oltre la quale si disattiva l’assistenza è come sempre 25 km/h.

Il motore è quasi sempre centrale, spesso in luogo della scatola del movimento centrale e quindi agisce direttamente sulla catena. La batteria integrata o meno si trova sul tubo obliquo ed ha una capacità normalmente di 500 Wh, in alcuni casi 600 Wh. La tendenza per il  futuro è un aumento di questo valore: si parla di batterie fino a 1000 Wh.

Quale motore per la e-MTB?

Visto che stiamo parlando di motori vediamo cosa offre il mercato: i motori maggiormente diffusi sono BOSCH, YAMAHA, SHIMANO e BROSE.

Bosch

La casa tedesca è stata la prima azienda a produrre motori e componentistica per il settore delle e-bike ed è dunque leader di mercato, anche se l’arrivo  di altri concorrenti come Shimano e Yamaha ne ha messo in discussione il primato.

Modello di punta della Bosch è il CX PERFORMANCE, in grado di erogare una potenza di 75Nm. Adatto un po’ a tutte le tipologie di e-MTB, se proprio dobbiamo trovargli un difetto, è un po’ pesante e una volta disinserito ha comunque un’azione frenante sulla pedalata.

Yamaha

La casa giapponese, che vanta una lunga tradizione nella produzione delle motociclette, sviluppa componenti di trasmissioni per bici elettriche già dai primi anni ‘90.

Con 80Nm di potenza effettiva la serie PW-X è la più potente sul mercato. Si caratterizza per un’assistenza alla pedalata morbida, priva di strattoni. Il display a manubrio è di dimensioni contenute, al riparo dunque da rotture a causa di cadute o urti: ecco perché è spesso montato su mountain bike da enduro e all mountain.

La serie PW-SE, introdotta nel 2018, ha una potenza inferiore (70Nm) ma entrambe supportano cadenze di pedalate molto alte, fino a 110  al minuto rispetto alle 95 dei motori più datati.

Shimano

Shimano è il leader mondiale nel settore dei pezzi di ricambio per bici. Nel 2014, il marchio giapponese ha presentato per la prima volta SHIMANO STePS  la serie completa per bici elettriche MTB, da città e da trekking.

Lo STEPS E8000 è il motore più compatto sul mercato, fattore Q pari ad una bici muscolare, morbido e progressivo dal peso contenuto. Forse il più simile ad una pedalata naturale.
Display a colori bluetooth con connessione gratuita a tutti gli smartphone mediante l’apposita app, permette di personalizzare le modalità di assistenza ed aggiornare i componenti direttamente da casa vostra, senza dovervi rivolgere all’officina specializzata. La serie E6000 è destinata alle mountain bike front e alle city bike più costose.

Brose

La derivazione di questi motori è il settore automobilistico. Il gruppo Brose infatti è il leader mondiale riconosciuto per la costruzione dei motori elettrici destinati alle autovetture. La produzione avviene in Germania negli stabilimenti di Berlino.

Drive S è il modello specifico per le e-MTB la coppia è di 90Nm. Ottima la dissipazione del calore grazie a materiali innovativi.

Tipologie di e-MTB

E arriviamo ora alle tipologie di e- Mountain Bike oggi disponibili per gli amanti di questa disciplina che ha conquistato anche i bikers più puristi:

Hardtail Cross Country

Il telaio di queste bici riprende le forme delle Cross Country. Dunque e-MTB per le gare in circuito e l’off-road non esasperato. Si tratta di modelli leggeri, tra i 12-16 kg (ricordiamoci che stiamo parlando di bici elettriche e che il peso dunque è aumentato da motore e batteria). Facili da guidare, sono destinate ad un pubblico non particolarmente esigente.

Trail – All Mountain

Continuando nel parallelo con le MTB muscolari questo segmento rappresenta la soluzione per i bikers più esigenti. Full Suspended con escursioni più accentuate hanno diverse possibilità di configurazione tra sospensioni e livello di assistenza e, quindi, richiedono una maggiore esperienza nella capacità di guida. La vocazione è l’Off-Road, discesa o salita dipendono dalle geometrie.

Enduro

Doppia sospensione, escursione da 160 mm a 180 mm, sono bici pensate per un utilizzo più duro, la discesa prima di tutto. I materiali del telaio sono  più robusti e anche le componenti specifiche per assolvere al compito.

Down Hill

Le caratteristiche di questo segmento rispondono perfettamente alla finalità: escursione oltre i 180 mm fino ai 200 mm, angolo di sterzo apertissimo e materiali robustissimi.

Viene da chiedersi a chi interessa l’assistenza di un motore quando l’utilizzo del mezzo è quasi esclusivamente in discesa: semplice, prima di una discesa c’è una salita e non sempre ci sono mezzi di risalita come furgoni o impianti.

Conclusioni sulle MTB Elettriche

Ecco una prima carrellata sulle Mountain Bike a pedalata assistita: abbiamo visto il parallelismo tra bici muscolari ed elettriche,  ci siamo soffermati sui motori ed  abbiamo individuato delle linee guida per chi deve orientarsi nello scegliere il modello.

Possiamo  affermare che anche altre componenti come i freni, la trasmissione, le ruote e i materiali del telaio devono essere oggetto di attente valutazione, in quanto  la Bici elettrica è più pesante e genera maggiori sollecitazioni a tutte le componenti che devono essere, quindi, particolarmente  dedicate.